Agente di biocontrollo della radice
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Agente di biocontrollo della radice

Jun 01, 2023

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 11103 (2023) Citare questo articolo

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Questo studio è stato condotto per valutare la capacità di alcuni filtrati di colture fungine, come agenti di biocontrollo contro l'avvizzimento del gombo causato dal Fusarium solani. e Meloidogyne javanica. Nel presente studio, i filtrati di colture fungine (FCF) di Aspergillus terreus (1), Aspergillus terreus (2), Penicillium chrysogenum e Trichoderma spp. sono stati testati contro M. javanica in vitro. Gli effetti di P. chrysogenum e Trichoderma spp. (FCF) nel controllo dei funghi del marciume radicale e del complesso della malattia dei nematodi galligeni sulle piante di gombo sono stati studiati in condizioni di serra (in vivo). Nell'esperimento in vitro, i risultati hanno rivelato un tasso cumulativo di mortalità J2 di M. javanica raggiunto rispettivamente al 97,67 e al 95% da P. chrysogenum e Trichoderma spp., dopo 72 ore. incubazione. Inoltre, Trichoderma spp ha mostrato l'attività inibitoria più efficace contro la crescita radiale del patogeno, con una percentuale del 68%. P. chrysogenum si è classificato secondo con il 53,88%, mentre A. terreus (2) ha dimostrato l'effetto inibitorio più debole con il 24,11%. T6 [Infezione da nematodi (M. javanica) + Infezione da funghi (F. solani) + Traboccato di filtrato di coltura fungina (P. chrysogenum)] e T8 [Infezione da nematodi (M. javanica) + Infezione da funghi (F. solani) + spray con filtrato di coltura fungina (P. chrysogenum)] ha avuto gli effetti maggiori sugli indici di galling dei nematodi sulle radici di gombo e ha ridotto sostanzialmente i fattori riproduttivi nella serra (esperimento in vivo). T6 è stato il trattamento migliore per ridurre la gravità della malattia, come raggiunto (28%) relativamente. D'altro canto, T12 [(Infezione da funghi (F. solani) + (Dovex 50% fungicida con acqua di irrigazione)] ha registrato la gravità della malattia più bassa raggiungendo relativamente (8%). I risultati hanno mostrato che l'infezione da nematodi o l'infezione da funghi o entrambe sono diminuite Tutti hanno studiato le caratteristiche anatomiche della radice, del fusto e delle foglie del gombo e da questo studio abbiamo concluso che i nematodi galligeni e i funghi del marciume radicale venivano ridotti utilizzando filtrati di colture fungine e potevano migliorare la crescita delle piante.

Il gombo (Abelmoschus esculentus L.) Moench è una coltura altamente nutriente coltivata in regioni con climi mediterranei, tropicali e subtropicali1. Tuttavia, la produzione del gombo è spesso ostacolata da una serie di problemi legati a insetti e malattie, tra cui i nematodi galligeni (Meloidogyne spp.) e i funghi patogeni2. Questi parassiti possono ridurre significativamente i raccolti, con conseguenti perdite economiche per gli agricoltori e carenza di cibo per le comunità.

I nematodi parassiti delle piante sono tra i parassiti più dannosi per le colture orticole e rappresentano ogni anno significative perdite di produzione agricola globale3. I nematodi galligeni sono i parassiti nematodi più comuni e commercialmente significativi, con un ciclo di vita di 25 giorni a 27 °C4. Le infestazioni da nematodi e funghi sono considerati i fattori biotici più importanti che riducono la produzione agricola, e i nematodi possono anche predisporre le piante all’invasione secondaria da parte di malattie fungine, esacerbando la gravità della malattia modificando le radici delle piante5.

Il controllo chimico di nematodi e funghi è costoso e presenta potenziali rischi per l’ambiente e la salute pubblica6,7. Pertanto, è essenziale sviluppare tecniche sicure ed efficaci per la gestione di queste infezioni dannose. Il controllo biologico è un’alternativa più sicura ai nematocidi chimici e i funghi Penicillium e Trichoderma hanno la reputazione di essere ostili ai nematodi parassiti delle piante8,9. Tuttavia, si sa poco sulla modalità d’azione dei filtrati di colture fungine (FCF) e sulla loro efficacia nel controllare malattie complesse causate da nematodi galligeni e funghi marciumi radicali nelle piante di gombo.

In questo studio, indaghiamo l'impatto della strategia degli agenti di controllo biologico (filtrati di colture fungine) nel controllo della complessa malattia causata dal nematode galligeno e dai funghi marciume radicale. Esaminiamo anche la modalità d'azione del FCF sui tratti morfologici, sull'analisi anatomica e sulla produttività delle piante di gombo. Il nostro studio mira a contribuire allo sviluppo di tecniche sicure ed efficaci per la prevenzione e il controllo degli agenti patogeni nella produzione di gombo.